Altrove 2017
La quarta edizione di Altrove Festival gioca con le diverse possibilità di esplorazione del centro - dell’arte - del contemporaneo, con interventi radicalmente differenti per progettazione e dimensioni, nei materiali e negli artigiani. Si sposta da opere da salvaguardia a interventi rapidi, piccoli ed effimeri, proseguendo il lavoro delle avanguardie moderne sullo studio del tempo dell’opera d’arte.
Muro, vetro, tessuto, ferro, cemento, le mani grosse di fabbri e marmisti, di falegnami e operai: gli artisti riuniti in un unico grande laboratorio, Catanzaro, hanno testato nuovi metodi di interazione con lo spazio pubblico, il posto delle persone.
Nelle vie nascoste, in quei luoghi di cui si è dimenticata bellezza e valore storico, si inseriscono dipinti, bandiere, sculture, stampe e incisioni. Nei quartieri sconosciuti, nei parchi del corso, dalle viste su un golfo leggendario, si svela una nuova Catanzaro, si impone un dialogo tra oggi e la sua storia, si suggerisce agli abitanti di fare i cittadini e di tornare a perdersi nella loro città dimenticata.
Altrove, 2017
Manifesto Centro Arte Contemporaneo
[Altrove Festival IV^Edizione] w/ 3ttman, Alfano, Andreco, Gonzalo Borondo, Ciredz, Oliviero Fiorenzi, Jorge Pomar (Amor), Quiet Ensemble
A differenza di molti festival di Arte Pubblica, che coinvolgono artisti con linguaggi differenti, avete avuto da subito una linea curatoriale ben precisa scegliendo di invitare esclusivamente astrattisti. Ci spiegate il perché di questa scelta?
Abbiamo cercato di ragionare sul concetto di spazio comune, da millenni occupato da architetture disposte su un territorio studiato dall’alto. Così ci siamo concentrati sull’interazione tra arte e paesaggio urbano, lavorando con gli artisti che studiano i vincoli e le opportunità proprie di una parete e del suo contesto e da quelli muovono per produrre l’opera pittorica. Piuttosto che mandare un messaggio sociale o proporre un’inutile spettacolarità con l’obiettivo dei 2000 like, abbiamo preferito agire d’azzardo convinti che l’unico modo per produrre una crescita reale in un territorio disabituato alla ricerca fosse innescare nella gente delle riflessioni, suggerire delle domande piuttosto che dare delle risposte. In un posto in cui bisogna fare alfabetizzazione non puoi partire piano, non puoi accontentare il gusto comune, ma devi spingere le persone ad andare oltre, abituarle a nuove proposte. L’astrattismo per tutte queste ragioni ci sembrava perfetto, inoltre l’Italia oggi è ricca di eccellenze che portano avanti quest’immaginario estetico e che stanno facendo scuola a livello internazionale. Le opere della prima edizione di Abstractism ci hanno entusiasmato e così abbiamo proposto la seconda, variando ricerca, luoghi e dimensioni. Ora non sappiamo se continueremo così, la città è cambiata e per fortuna molte considerazioni valide prima ora non lo sono più.
Chiara Pietropaoli intervista Altrove
Galleria Varsi, Roma 2017
L’attività
si svolge all’interno dell’orario scolastico ordinario, ed è
divisa in due moduli:
un’esperienza propedeutica in cui si introduce, attraverso
l’utilizzo di slide come supporto visivo,
questa forma d’arte oggi
così diffusa; un’esperienza visiva, con il tour della città in
bus, in cui verranno descritte le opere d’arte.
Altrove Public Art Tour, Catanzaro 2017
Durante
la residenza in Calabria, durata oltre un mese, l’artista Giorgio
Bartocci insieme al fotografo Angelo Jaroszuk Bogasz, ha avuto il
tempo di esplorare la magnificenza del patrimonio naturalistico
calabrese, visitando in prima persona la traccia delle miniere
scavate nel ’700 tra le impervie alture nei pressi di Vallefiorita.
La
mostra presenta le opere pittoriche dell’artista su tela e legno,
tra cui “Sanguinis Effusione” e “Madre Nostra”, omaggio alle
opere d’arte urbana contemporanea donate alla città di Catanzaro, una grande
installazione site-specific realizzata durante i giorni in residenza,
il documentario diretto da Angelo Jaroszuk Bogasz e il
libro fotografico edito da Rubettino, prima produzione editoriale di
Altrove Gallery.
Miniera [Giorgio Bartocci Solo Show]
MAM Museo delle Arti e dei Mestieri, Cosenza 2017
In un momento storico talmente turbato dalla paura di non riuscire a trovare
un linguaggio (etico, politico, pratico) comune con il quale instaurare un
dialogo e garantire comprensione reciproca, trovo che uno studio sui molteplici significati di un termine sia, oltre che educativo, addirittura
risolutivo.
GB Group, Interpretare una stanza, Altrove Gallery, 2017
Giovedì 16/03 13:30 – 16:30 Sede: Liceo
Artistico
Approfondimento
sui temi della lezione precedente
Introduzione
allo studio della luce e del colore di Josef Albers
Laboratorio
sugli esercizi estratti dal volume “Interazione del colore” di
Josef Albers
Consegna del
materiale da produrre per la lezione successiva
Corso di Pittura Contemporanea, 10 lezioni, Catanzaro, 2017